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Primo crop circle segnalato nelle Marche in questa stagione 2009. La fonte del ritrovamento di uno strano disegno in un campo di grano nella frazione di Moie (AN) ci giunge dal quotidiano locale "Corriere Adriatico" che oggi 17 giugno 2009 pubblica il seguente articolo:

Oggi gli esperti faranno sopralluoghi per verificare alcune caratteristiche e formulare ipotesi
Tre grandi cerchi sul grano
Scoperti ieri mattina dal proprietario, preoccupato e spaventato

Moie Ha avuto un’inaspettata sorpresa Galdino Latini quando ieri mattina si è svegliato e si è accorto che nel suo grande campo di grano c'era qualcosa di strano. Per capire meglio è salito sulla sua auto percorrendo la salita della Cornacchia, quella che porta alla discarica gestita dalla Sogenus. Sul campo, il grano era stato piegato in modo da formare un grande disegno formato da tre cerchi, una linea retta che li collegava e una linea curva. Il tutto per una lunghezza stimata in circa 70 metri e un’ampiezza di 30. Oggi alcuni esperti effettueranno verifiche. La forma ricorda il disegno stilizzato di un uomo. Cosa è successo nel campo di Latini? Abbiamo cercato di dargli una risposta, dicendogli che nel suo campo si è formato un Crop Circle, o meglio di un cerchio nel grano detta in italiano, un fenomeno ancora senza riposte e con molti interrogativi, apparso in Inghilterra già negli anni '70 ma oggi diffuso anche in molte altre parti del pianeta.
Ma che sono opera degli Ufo? ha chiesto Galdino visibilmente perplesso. Gli abbiamo spiegato che per rispondere a questa domanda gli esperti e gli osservatori di Crop Circles in tutto il mondo hanno formulato diverse ipotesi, pure contrastanti
Anni fa, quando il fenomeno era agli inizi, per lo più circoscritto alla zona sud dell'Inghilterra, la maggioranza pensava che erano opera di alieni in possesso di avanzate tecnologie. Con gli anni molti hanno pensato a gruppi organizzati di artisti del grano che di notte creano queste complicate figure e poi si godono l'anonima notorietà che queste provocano sull'opinione pubblica.
Ma negli ultimi tempi sono apparsi Crop Circles talmente giganteschi, complicati e perfetti da escludere completamente questa ipotesi. Parte del movimento new age ritiene che i cerchi si formino tramite fenomeni naturali e per questo sono ”la rappresentazione grafica dei messaggi inviati da Gaia, la madre terra”. Per questo molti di loro passano ore a meditare al centro dei cerchi. Ultimamente ci sono filmati di sfere luminose che in pochi minuti formano un cerchio sul grano. Un mistero in continua evoluzione che negli ultimi anni ha toccato più volte la nostra regione. Ma come faccio a capire se il mio è opera dell'uomo o dell'Ufo? ha chiesto Galdino. Sarebbe necessario fare un'ispezione per cercare le tipiche anomalie: se le spighe sono piegate con un rigonfiamento alla base del fusto, se sono presenti insetti morti bruciati, se i vari fiori piegati con le spine petali intatti. Tanti se e tanti dubbi.
Lo abbiamo lasciato che si inoltrava a piedi nel campo.
MAURO LUMINARI

Continua ancora il "Corriere Adriatico" con un altro articoletto sempre di oggi:

A Montegranaro era gigantesco
Moie Non è la prima volta che i Crop Circels appaiono nelle Marche. La prima volta fu nel 2005 quando un cerchio del diametro di cento metri sconvolse la comunità di Montegranaro. Un cerchio talmente enorme e perfetto, formato da un anello esterno che intersecava altri cinque cerchi, del quale si occuparono famosi scienziati stranieri e anche la trasmissione dei misteri Voyager di Rai 2. Poi ricordiamo quello fantastico che si formò ad Ancona nel 2007, visibile dall'autostrada, che subito impose molti interrogativi inerenti alle dimensioni, alla pendenza del campo, alla complessità del disegno.

Globi luminosi osservati a Pesaro la sera di domenica 7 giugno 2009. Ne dà notizia il giornale locale "Corriere Adriatico" con un articolo pubblicato il 9 giugno 2009 che riportiamo qui di seguito:

L’altra sera decine di avvistamenti tra Muraglia e l’Ardizio. Gli ufologi confermano
“Sfere infuocate solcano il cielo”

Pesaro Palle di fuoco nel cielo, rosse e incandescenti che si muovevano in squadra. E’ questo il racconto di numerosi pesaresi che domenica sera si sono trovati a transitare nella zona di Muraglia e in particolare lungo la strada per il monte Ardizio.
Racconta una delle testimoni: “All’altezza della celletta di Muraglia ho visto in cielo una palla di fuoco. Ho chiesto all’amica che era con me se la vedesse anche lei e ne abbiamo osservate due e poi tre. Mi sono diretta a fianco dell’ospedale di Muraglia dove non c’è una forte illuminazione. Le sfere sono diventate evidentissime: viaggiavano in squadra in direzione del mare ed erano almeno dieci”.
Numerose anche le segnalazioni arrivate dagli automobilisti che scendevano dalla Bettola verso Muraglia che a decine hanno fermato le vetture per ammirare il fenomeno.
Mirco Brunelli, uno degli esperti del Centro ufologico nazionale, centro riconosciuto sia dall’Aeronautica militare che dal ministero degli Interni italiano, non si stupisce.
“Riceviamo da circa un mese segnalazioni continua sulla presenza di questi globi luminosi. Di recente sono stati avvistati a Roma, a Massa Carrara, in Liguria e a Taranto. Anche nel Pesarese, in particolare lungo il litorale di Gabicce e Cattolica, gli avvistamenti sono frequenti. I racconti parlano appunto di sfere rosse o arancioni, incandescenti, ma anche di globi bianchi: in questo caso viaggiano da soli mentre quelli rossi procedono in squadra. . All’inizio gli avvistamenti segnalavano le sfere sempre in viaggio con direzione mare. Ultimamente sono state segnalate squadre di globi diretti verso l’entroterra”.
Possiamo parlare di un’ondata di avvistamenti?
“Sì, noi lo definiamo Flop. In particolare in Messico ne sono state segnalate squadre composte di centinaia di sfere. Le chiamano Flottiglias”.
Ma sono Ufo?
“Rientrano pienamente nella casista degli oggetto volanti non identificati”.

SILVIA SINIBALDI

Ci giunge segnalazione di un avvistamento avvenuto a Cattolica (RN) la notte del 23 maggio 2009. Sono state avvistate circa una ventina di luci anomale di colore rosso intermittenti che si sono poi disposte in posizione particolare quasi a formare una sorta di "Y". Riportiamo qui di seguito la descrizione del testimone:

"Stavo seduto sulla spiaggia con un amica, quando ad un certo punto vedo in lontananza una luce rossa molto grande, inizialmente ignoro la situazione pensando ad un aereo, ma subito dopo vedo un altro oggetto vicino al primo che lo segue, da due diventano tre, poi quattro. Al quarto oggetto comincia a salirmi il dubbio: a cattolica non credo esista un aereoporto, non credo che tutti questi aerei partono di notte e poi perchè cosi tanti? Neanche finisco di rispondere al mio dubbio che gli oggetti diventano all'incirca una trentina, di colore rosso di cui si accendono e si spengono e se non ricordo male qualcuno si è spento nell'acqua. Questi strani oggetti procedono lentamente fino a fermarsi e nel cielo si dispongono in una posizione particolare fino a formare una "Y" con la cintura di orione in mezzo. Qualsiasi sia la natura di quegli oggetti comunque volevano comunicare qualcosa. Ad un tratto gli oggetti spariscono nel cielo spegnendosi uno alla volta ed ogni tanto qualcuno si riaccendeva per poi sparire.Infine altri 3/4 oggetti apparivano da dietro alcuni monti per sparire nello stesso punto degli altri."

Al seguente indirizzo è possibile trovare il nostro questionario di segnalazione ufo compilato dal testimone e pubblicato nel sito: http://www.ufologiamarche.altervista.org/s...2023-05-09.html

All'interno dello spazio riservato ai convegni ufologici nelle Marche nel nostro sito è stata inserita la scheda relativa alla conferenza "Ombre aliene su Marte" con immagini e report della serata. La scheda è raggiungibile al seguente indirizzo: Report Conferenza Ombre aliene su Marte

E' stato completato il nostro modulo di segnalazione per gli avvistamenti Ufo riguardo l'avvistamento di Pesaro.
I dettagli sull'avvistamento sono disponibili alla pagina delle segnalazioni nel nostro portale: Segnalazioni avvistamenti

A presto per ulteriori aggiornamenti

Ci giunge oggi la segnalazione di un nuovo avvistamento a Pesaro effettuato il 7 aprile 2009 verso le ore 20:30 - 21:00 e 21:30. Oggetto dell'avvistamento sono 5 luci pulsanti, posto qui di seguito il commento del testimone:


Il tutto è corredato di testimonianza video molto interessante visibile al seguente indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=M1PvmsZCADY

Stiamo effettuando tutti gli accertamenti possibili sul caso...

Chi avesse ulteriori informazioni è pregato di segnalarle in questo spazio o di scriverci al nostro Contatto

Si è svolto regolarmente il convegno dal titolo OMBRE ALIENE SU MARTE di Monte san Vito (AN) con una numerosa partecipazione di pubblico.
Al seguente indirizzo è presente una rassegna fotografica della serata: Foto convegno di Monte san Vito (AN)

A presto!

Finisce sugli scudi la casa di produzione
Gli ufo di Studio 3 Tv premiati negli Stati Uniti

Porto Sant’Elpidio En plein di premi negli Stati Uniti per la Studio 3 tv, casa di produzione televisiva di Porto Sant’Elpidio, nota al pubblico italiano per i numerosi documentari apparsi in prima serata su Rai Due al programma Voyager. All'Ebe Awards film festival, svolto a Laughlin in Nevada, la Studio 3, unica casa italiana in gara, ha conquistato ben tre premi. Due in particolare i documentari acclamati al Festival: “Profezie Maya e cerchi nel grano” ha vinto come miglior documentario Ufo e miglior documentario storico sugli Ufo. Un premio è andato anche al “Caso Urzi”, premiato nella categoria Miglior filmato Ufo all’interno di un documentario. Entrambi i video sono andati in onda su Voyager. Il congresso è stato presieduto e presentato da Paul Davids, famoso regista e produttore di noti film come “Roswell”, il sequel di “Star Wars” e i cartoni animati “Transformers”. A Laughlin erano presenti oltre 30 relatori tra ricercatori e studiosi noti a livello internazionale. Gli approfonditi studi sugli Ufo, quindi, uno dei temi più seguiti dalla Studio 3, si sono quindi rivelati vincenti ad un premio di caratura mondiale. Una grande soddisfazione per la casa di produzione elpidiense. “Siamo orgogliosi del risultato ottenuto – afferma Luca Trovellesi Cesana, produttore esecutivo e titolare dell'agenzia – Anche se non è la prima volta che vinciamo premi e riconoscimenti, questa è stata un'esperienza singolare: essere gli unici Italiani in gara e addirittura gli unici a vincere ben tre premi negli Stati Uniti”.

Fonte: "Corriere Adriatico" - 12/03/2009

Se siete stati testimoni di un avvistamento Ufo o di un fenomeno anomalo nelle Marche e volete segnalarcelo è disponibile all'interno del portale di Ufologiamarche il Modulo di segnalazione avvistamento che è possibile compilare ed inviare al nostro staff per tutti gli ulteriori accertamenti ed analisi sul fenomeno segnalato.
La segnalazione inviata, nel totale anonimato del testimone, verrà poi pubblicata all'interno della pagina Segnalazioni avvistamenti del nostro portale.

Per segnalare il vostro avvistamento è disponibile anche questa sezione degli avvistamenti nel Forum dove si può discutere del vostro avvistamento e approfondire il fenomeno anomalo osservato.

All'interno del portale Ufologiamarche è presente un archivio contenente i casi ufologici avvenuti nel passato della regione Marche. All'interno dell'archivio sono presenti casi molto interessanti di ufologia accaduti nella storia di questa regione ed ogni avvistamento è completo di tutte le informazioni reperite all'epoca dei fatti.

Visita l'archivio cliccando al seguente indirizzo: Archivio avvistamenti Ufo nel passato delle Marche

All'interno del portale Ufologiamarche è presente un archivio contenente tutti casi ufologici suddivisi anno per anno dal 2000 ad oggi. Cliccando nel periodo di interesse potete accedere al database dove sono presenti gli avvistamenti con tutte le relative informazioni.

Visita l'archivio degli avvistamenti Ufo nelle Marche al seguente indirizzo: Archivio avvistamenti Ufo nelle Marche

All'interno del portale Ufologiamarche è presente un database che raccoglie anno per anno tutte le apparizioni dei crop circles nella regione Marche. All'interno dell'archivio ogni caso di cerchio nel grano è stato approfondito e corredato con analisi, foto, diagrammi e video, nonchè una rassegna stampa con articoli di cronaca locale.

Visita il Database sui crop circles marchigiani cliccando al seguente link: Database crop circles nelle Marche

Ho trovato questo articolo pubblicato dal Corriere Adriatico il 25 febbraio 2009, leggetelo attentamente:

Non è tossica
Alga rossa sulla costa E il mare è gelatina
L'Agenzia regionale per l’ambiente ha riscontrato una presenza “massiccia” della microalga Noctiluca scintillans, l’alga rossa, in fioritura a ridosso delle scogliere di Porto San Giorgio e nel porto di San Benedetto del Tronto. Le analisi sono state condotte su due campionature eseguite dalla capitaneria di porto di San Benedetto il 10 e il 23 febbraio. Secondo l’Arpam, la presenza dell’alga è dovuta alla varibilità meteomarina, e al fatto che il vento tende a concentrare gli agglomerati di cellule, isolando o addossando le strie colorate alle banchine e alle scogliere, senza che gli ammassi possano disperdersi.
L’alga rossa non produce tossine, ma le fioriture possono dare all’acqua uno sgradevole aspetto gelatinoso.Il fenomeno si è presentato in macchie isolate da nord a sud del litorale piceno: Porto S.Elpidio, Porto S.Giorgio, S.Benedetto del Tronto, sia in mare aperto che a ridosso dell'esterno scogliere frangiflutti. Tale alga si può riscontrare a tutte le latitudini, spesso in zona costiera; non è fotosintetica ma eterotrofa, ed è nota fin dall'antichità anche per la caratteristica di manifestare una bioluminescenza notturna. Le fioriture frequentemente segnalate in passato nella costa picena in primavera avendo l'alga valori ottimali di attività vitale tra +8° C/+ 17°C, sono state registrate anche in anticipo, nell'ultima parte dell'inverno. La colorazione roseo-aranciato delle macchie è data dalla concomitante presenza d organismi fotosintetici simbionti alla specie, cosi che fanno apparire colorato il citoplasma algale.

Fonte:"Corriere Adriatico"

Bene a fronte di questo articolo credo si possa dedurre che delle macchie di alghe si siano spostate da nord a sud passando per diverse località e per chi conosce il territorio e la disposizione dei paesi costieri risulta chiaro, anche calcolando i tempi degli avvenimenti, che è molto possibile che la causa della luminescenza siano queste alghe. Poi come scrive il Corriere Adriatico riguardo una caratteristica di questa alga "è nota fin dall'antichità anche per la caratteristica di manifestare una bioluminescenza notturna. "

Pertanto a conclusione di ciò credo che il mistero della luminescenza in mare sia risolto, gli elementi sembrano coincidere.

A presto!

Edited by Nepos - 9/4/2009, 14:44

Ricordiamo a tutti gli utenti che è presente il Blog di Ufologiamarche, uno spazio riservato alle novità in tema della regione Marche dove sono pubblicati gli articoli delle news ufologiche costantemente aggiornati.
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Il giornale locale "Corriere Adriatico" pubblica in data 9 febbraio il seguente articolo:

Un mare “luminoso” Fenomeno inspiegabile
L’altra notte alcune persone che passeggiavano per il lungomare hanno potuto assistere ad uno strano fenomeno: una sorta di iridescenza marina tale che l'acqua del mare, in certi punti, sembrava accendersi e spegnersi ad intermittenza quasi regolare. “Inizialmente, dicono alcuni testimoni - almeno una decina - sono apparse sul frontale delle onde luminosità simili a flash attenuati ma prolungati. Lì per lì abbiamo pensato a delle torce azionate da pescatori subacquei notturni, come in effetti spesso ce ne sono, ma poi il fenomeno si è esteso andando ad interessare lunghe fasce d'acqua, veri e propri corridoi luminosi la cui spiegazione di fatto era impossibile dare”. Qualcuno ha cercato di fissare il fenomeno in immagini fotografiche usando il telefonino, ma il mezzo è risultato inadatto a coglierne la pienezza. Davanti a quello che appariva un mistero, hanno iniziato ad intrecciarsi le ipotesi. Innanzitutto, ciò che si dà alla vista brilla di luce propria o di luce riflessa? Visto che la luna era assente e che le fioche luci del lungomare non avrebbero potuto far parte del gioco, si è pensato a corpi fluorescenti, qualcuno parlando di plancton, altri persino di Ufo. Ma il nostro, di Porto Recanati, è ormai un mondo disincantato e per lo più razionalista, al quale mancano i grandi numeri per accedere all'irrazionalismo. Onde per cui gli Ufo sono stati immediatamente scartati, restando in piedi l'ipotesi del plancton. Ma perché no gli sterminati branchi di aringhe che di questi tempi popolano il nostro mare? Quelle stesse che in questi giorni si trovano a quintali morte sulla nostra spiaggia.